Le dinamiche del mercato ortofrutticolo internazionale seguono regole che spesso vengono determinate dalle più disparate condizioni: i trend consumistici, i fattori climatici e la sostenibilità ambientale, solo per citarne alcuni. Si tratta di elementi che devono armonizzarsi, lungo il percorso che va dalla produzione al consumo, con i costi di produzione da una parte e con i prezzi al dettaglio dall'altra.
Alfredo Amoroso
MedHermes, ditta sementiera siciliana, ma con attività di ricerca e di marketing a livello internazionale, da alcuni anni ha avviato un percorso di più ampio respiro, attraverso cui evidenzia come la competitività del prodotto italiano non possa giocarsi sul piano del prezzo o dei volumi, ma debba guardare al valore aggiunto del prodotto. In tal senso, abbiamo raccolto il punto di vista di Alfredo Amoroso, amministratore unico dell'azienda, il quale ha illustrato la strategia di un progetto che guarda in avanti.
Melone "BestMelon"
BestMelon interpreta appieno l'idea di un prodotto Made in Italy, ma qual è la ratio del progetto?
"Si tratta di un progetto di filiera al 100% italiana, dal seme al frutto – risponde Amoroso - con l'obiettivo di offrire al consumatore italiano ed europeo un prodotto in fascia premium, in maniera continuativa per ben tre mesi: aprile, maggio e giugno".
"A tale scopo sfruttiamo le coltivazioni precoci di retato italiano, in serra e tunnel, degli areali dedicati di Sicilia, Campania, Lazio, Lombardia e Veneto. In questo modo, pensiamo di rendere più competitiva la produzione italiana di alta qualità, nei confronti di quella più competitiva sul prezzo, proveniente da Senegal e Marocco. Il progetto si avvale di un blog in fase di sviluppo www.bestmelon.net come strumento di comunicazione ed aggregazione sociale .
L'Italia non è l'unico Paese a produrre ortofrutta di qualità in Europa: questa filosofia è esportabile alla produzione di ortaggi a frutto e quali altri prodotti potrebbe vedere coinvolti?
"Può essere applicata al pomodoro nel segmento delle specialità e di sapore. Il progetto di filiera BestMelon non solo è esportabile – chiarisce il manager - ma è già attuato da tempo in Spagna, attraverso il concetto di masstige, ovvero le produzioni di grandi volumi di prodotto, in fascia premium. Infatti siamo impegnati da anni nella produzione, con l'aiuto di tre tra le più grandi cooperative di produzione in Almeria (Spagna), di una nostra varietà di pomodoro cocktail. Si tratta del pomodoro 'Bacco F1', leader nel segmento, con oltre 100 ettari coltivati in strutture protette nella zona di Almeria e rivolti esclusivamente all'export verso il nord Europa".
Pomodoro cocktail "Bacco F1"
Non crede, in questo modo, di contrapporre gli interessi di due competitor?
Le attività di marketing gestite direttamente dal team MedHermes, all'interno dell'area EMEA – rivela Amoroso - sono dislocati principalmente su tre areali: Agadir, Almeria e Sicilia. Ritengo, almeno per la nostra vision del mercato internazionale, che Almeria non si possa considerare in contrapposizione alla produzione siciliana. Le differenti caratteristiche di produzione, che si estrinsecano in volumi e superfici dedicate esclusivamente all'export, non vedono alcuna competizione tra loro. Bisogna cambiare analisi e metodo di valutazione in Italia e lavorare sul concetto di qualità".
"Quel che invece può accomunare questi due areali, è una auspicabile collaborazione che li vede fare fronte comune sotto forma di grandi realtà produttive, come ad esempio delle OP pan europee, dove la Sicilia può incarnare l'essenza di una produzione per l'ortofrutta dell'alto gusto e della qualità superiore che riesce certamente ad esprimere, senza maestri. Siamo da tempo impegnati, come già detto, in questo progetto che vede al centro il pomodoro e che promuoviamo attraverso un'iniziativa consultabile su www.tomatocult.com ".
"MedHermes da anni lavora a una sintesi per creare una collaborazione tra Spagna e Sicilia – conclude il manager - nell'ottica di rendere più coesa la produzione, a differenza di quanto avviene oggi. Allo stato attuale, al contrario, vediamo soltanto la centralizzazione della distribuzione europea al consumo e ciò deve far riflettere".
Contatti
MedHermes
Dr. Andrea Restuccia
Tel:: +39 3936695640
Email: a.restuccia@medhermes.net
S.P. 25 Ragusa/M. di Ragusa Km 5,950
97100 Ragusa - IT
Tel.:+39 0932 669031
Fax: +39 0932 669161
Email: info@medhermes.net
Web: www.medhermes.net
Data di pubblicazione: gio 21 mag 2020
Author: Gaetano Piccione
© FreshPlaza.it