"Valorizzare la produzione del melone cantalupo di qualità attraverso un progetto di filiera 100% italiana": è quanto emerso da un'intervista rilasciata da Alfredo Amoroso e Andrea Restuccia, rispettivamente general manager e responsabile del progetto "Best Melon" dell'azienda sementiera Med Hermes.
Dafne F1
Si parla sempre di grande qualità o di prodotti premium, ma come si coniuga il concetto il di valore con la coltivazione di prodotti al di fuori degli areali che spesso non sono controllati da leggi e requisiti stringenti, come ad esempio quelli della UE?
"Il nostro è un vero e proprio patto con il consumatore, teso a garantire una qualità superiore, direi premium, per oltre 4 mesi l'anno - ha risposto Alfredo Amoroso (nella foto accanto) - Un patto che, per traslazione di concetto, si estende direttamente alla GDO da una parte e al produttore dall'altra. Nelle diverse offerte varietali e dei siti produttivi, noi come azienda abbiamo scelto un progetto di filiera 100% italiano, dal seme allo scaffale, passando per la coltivazione".
"Grazie ai nostri tre areali principali con produzioni precoci e medio precoci, con colture sotto plastica e in pieno campo in Italia: Sicilia, Campania e Lazio - ha proseguito Amoroso - siamo in grado , di garantire una costanza produttiva e qualitativa, cioè esattamente quel che chiede il consumatore, che ha il diritto di ritrovare sullo scaffale del punto vendita lo stesso prodotto, alle stesse condizioni organolettiche e qualitative. D'altro canto, il produttore è anch'esso garantito dalla continuità del lavoro che svolge con i propri partner commerciali. Si crea così in circolo virtuoso, che aggiunge valore alla qualità e che, nella concretizzazione contrattuale del rapporto, può diventare un rapporto di esclusiva".
Ma quali sono le caratteristiche che rendono un prodotto di alta qualità? Abbiamo posto la domanda ad Andrea Restuccia, esperto agronomo e responsabile operativo del progetto "Best Melon".
"Il patto con il consumatore - ha rivelato Restuccia - si concretizza con la fornitura di un cantalupo della nostra varietà Dafne F1, un prodotto unico, in grado di stare sui mercati nel periodo precoce e medio, cioè da aprile a luglio, con un tenore zuccherino minimo garantito di 14 gradi Brix, ma con punte di 18; sempre croccante, molto buono da mangiare, con aroma e retrogusto intensi, dall'ottima conservabilità in post raccolta (LSL), buccia sempre verde e sempre tracciata, grazie a un gestionale con QR Code".
Dafne F1 si configura dunque come cantalupo eccezionale e distintivo. Insomma: Med Hermes ha generato un sistema che che potremmo definire "Innovazione Dafne"?
Andrea Restuccia
"In un certo senso si, se innovazione Dafne vuol dire virtuosismo, allora possiamo senz'altro accogliere questa definizione - ha tenuto a chiarire Restuccia - Gusto, salubrità e tenuta sono gli elementi di punta, ma non bisogna dimenticare che è la sostenibilità a essere garantita, oltre che il pieno rispetto dei protocolli fitosanitari: il vero motore della filiera nostrana e del made in Italy, assieme alla bontà per il palato".
Dafne F1 e prosciutto crudo: un modo tutto italiano per assaporare un melone di grande qualità
Il progetto prevede il supporto del blog dedicato 'Best Melon' www.bestmelon.net che funge da contenitore virtuale, nel quale gli utenti potranno trovare delle informazioni aggiuntive, messe a disposizione dalle aziende agricole aderenti al progetto, sul prodotto consumato. Si potranno, inoltre, condividere emozioni e sensazioni sul consumo del prodotto, implementando un processo di comunicazione trasparente tra la produzione e il consumo.
Per maggiori informazioni:
MedHermes
Dr. Andrea Restuccia
+39 3936695640
a.restuccia@medhermes.net
S.P. 25 Ragusa/M. di Ragusa Km 5,950
97100 Ragusa - IT
+39 0932 669031
info@medhermes.net
www.medhermes.net
Data di pubblicazione:
Author: Gaetano Piccione
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